Planimetria catastale rasterizzata
Quando vi viene richiesta una copia della planimetria catastale rasterizzata e non sapete cosa sia, non allarmatevi troppo. Anche se sembra una cosa particolarmente complicata in realtà non lo è.
Con il termine rasterizzazione si intende il procedimento di scansione e digitalizzazione da parte dell’agenzia dell’entrate per poter avere una copia digitale all’interno dei propri archivi.
Con il processo di informatizzazione degli archivi, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto alla scansione e digitalizzazione di tutte le planimetrie cartacee presenti nelle sue banche dati. In alcuni casi, però, il processo di rasterizzazione non è stato eseguito ed è quindi necessario segnalare l'anomalia e fare richiesta di rasterizzazione del documento in oggetto.
I motivi della mancata rasterizzazione di un documento possono essere diversi, ma i più comuni sono:
- Planimetria cartacea troppo datata e quindi ancora inserita;
- Planimetria assente dal relativo fascicolo depositato al catasto;
- Planimetria non aggiornata;
- Smarrimento del fascicolo relativo all'immobile (caso raro ma possibile);
Quindi potete chiedere all’agenzia delle Entrate copia della planimetria catastale, mentre qualora non fosse presente, il consiglio è di rivolgersi ad un tecnico (geometra, architetto, ecc.) per procedere con un’istanza d’inserimento.
Perché è importante la planimetria catastale rasterizzata?
Per un proprietario la planimetria catastale rasterizzata è la prima verifica della conformità del proprio immobile; se la planimetria catastale rasterizzata non risulta conforme allo stato dei luoghi, magari per disposizione pareti interne o delle finestre, sarà possibile vendere l’immobile soltanto dopo averla allineata. Sarà poi un tecnico a verificare la miglior procedura amministrativa per poter “sistemare” l’allineamento. Dal 1° luglio 2010 infatti è obbligatorio che la piantina rappresenti fedelmente l’immobile così come è nella realtà.
Comunque per un proprietario di un immobile, la planimetria rasterizzata ha tante funzioni e può essere richiesta nei casi di donazione, divisioni tra eredi, per la stipula di un contratto di locazione, per rapporti con il condominio ed invio all’amministratore (obbligatorio dal 2013).
Per l’acquirente invece è un passaggio fondamentale. Proprio per il principale motivo già citato in precedenza, serve per verificare se ciò che sta acquistando corrisponde a quanto depositato in agenzia delle Entrate.
In caso di mutuo, sarà proprio uno dei documenti principali che il perito della banca mutuante richiederà per poter espletare la propria verifica. Il notaio stesso, il giorno dell’atto notarile, chiederà alle parti di confermare se la rappresentazione riportata nella planimetria catastale rasterizzata è allineata allo stato reale dell’immobile oggetto di compravendita.
…..quindi quando troverete un immobile che vi interessa e volete avere maggiori dettagli, al Vostro agente immobiliare o consulente che vi ha accompagnato INIZIATE CON IL RICHIEDERE COPIA DELLA PLANIMETRIA CATASTALE RASTERIZZATA!