Chiostro Chiesa di San Francesco
«Altissimu onnipotente bonsignore, tue so' le laude la gloria e l'honore et onne benedictione.»
La chiesa di San Francesco nella geografia urbana di Brescia è un po’ schiva, appartata e appare a sorpresa al visitatore che la cerca deviando dalle vie centrali, quasi a rappresentare, anche con la sua ubicazione, i valori che il Santo di Assisi voleva trasmettere ed insegnare.
Addossato al lato occidentale della chiesa troviamo il meraviglioso chiostro, che fu eretto nel 1394, come testimonia l’incisione scolpita sulla colonna angolare in lato nord-ovest, su progetto dell’arch. Guglielmo da Frisone.
Ma più che darvi indicazioni storiche e culturali, vorrei cercare di trasmettervi le emozioni che questo luogo genera, la sensazione è di aver effettuato un viaggio nello spazio ed essere trasportati in Umbria, e nel tempo quasi percependo il riecheggiare le strofe del “Cantico delle creature” di San Francesco.
Camminando nei quattro lati del Chiostro le sensazioni sono di sentirsi immersi in un’oasi di pace, non esageratamente religiosa ma nel contempo espressione dei valori che San. Francesco ha voluto trasmettere; di tranquillità, intesa anche come silenzio e di conseguenza l’opportunità di riflettere; di sicurezza, trasmessi dalla pietra ed i mattoni, materiali che ci circondano ed utilizzati per edificare tutto il complesso Conventuale; ma anche, pur essendo nel centro di Brescia, nella natura, con il curatissimo e verde giardino, sul quale alcuni piccoli passeri saltellano, sembra voler ricordare che uno degli insegnamenti del frate di Assisi, finalizzato al rispetto della natura e trattato dal Patrono d’Italia nel 1200, è ancora assolutamente e inconfutabilmente attuale.